In questo blog si parla di mio figlio, Alex, adolescente affetto da una grave forma di autismo. Non ci troverete però la sua storia passo passo bensì una serie di racconti, a volte esposti con sarcastica ironia, altre volte rigurgitati con rabbia sulla tastiera. Riflessioni, cronache in presa diretta, fragorose risate, eruzioni di disappunto e quant'altro, il tutto proposto in sequenza casuale e senza un vero filo conduttore, spaccati di quotidiana convivenza con l'autismo. Uno strano percorso il nostro, una scuola di amore e di valori, di perseveranza e di coraggio, dove di imparare non si smette mai...

mercoledì 19 dicembre 2018

A volte mi chiedo...



A volte mi chiedo che padre sarei stato... Se sarei stato capace di insegnare a mio figlio quanto è gratificante sentirsi soddisfatti di sè stessi... Se sarei stato capace di insegnargli che il più bel traguardo cui si possa giungere nella vita è quello di poter addormentarsi tranquilli e con la coscienza pulita... Mi chiedo se sarei stato capace di aiutarlo a credere in sè stesso, spiegandogli che non occorre per forza essere come gli altri, nè tantomento occorre essere a prescindere diverso dagli altri... ma che basta essere sè stessi. Mi chiedo se sarei stato capace di infondergli valori di base sani e condivisibili, in cui credere, e per i quali se occorre combattere... Mi chiedo se sarei stato capace di fargli capire che una onesta sconfitta vale molto più di cento vittorie disoneste... Mi chiedo se sarei sempre stato in grado di camminare al suo fianco nei momenti che ce n'era il bisogno, e se poi sarei stato in grado di farmi da parte al momento giusto... disponibile sempre, ma presente solo il giusto, senza risultare opprimente... Mi sarebbe piaciuto tanto provare ad essere almeno all'altezza di mio papà in questo delicato e complicato ruolo di padre di un ragazzo "normale"... Non vedevo l'ora di calarmi in quella missione, sognavo fin da adolescente quella parte per la quale credo di essere nato, e in cuor mio ritengo, anzi sono convinto, che sarei andato alla grande... il copione me l'ero studiato per bene... ma all'ultimo me lo hanno cambiato... ahahah. Vabbeh, non fa niente, forse è stato meglio così, forse qualcuno, quel qualcuno che per tutti decide, aveva capito che avrei vinto a mani basse, troppo basse, al punto che vi avrei trovato noia, come un film rivisto per la sesta volta.... ed ha ritenuto che forse potevo ambire a qualcosa di più incasinato ed inaspettato, come un complito in classe a sorpresa su una materia che nemmeno sapevi di dover studiare...







venerdì 25 maggio 2018

PRIVACY - Regolamento Ue 2016/679




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Andrea Perotti