In questo blog si parla di mio figlio, Alex, adolescente affetto da una grave forma di autismo. Non ci troverete però la sua storia passo passo bensì una serie di racconti, a volte esposti con sarcastica ironia, altre volte rigurgitati con rabbia sulla tastiera. Riflessioni, cronache in presa diretta, fragorose risate, eruzioni di disappunto e quant'altro, il tutto proposto in sequenza casuale e senza un vero filo conduttore, spaccati di quotidiana convivenza con l'autismo. Uno strano percorso il nostro, una scuola di amore e di valori, di perseveranza e di coraggio, dove di imparare non si smette mai...

giovedì 22 agosto 2019

Invidia o compassione?




Una cosa che ho capito nell'arco degli anni.... e più passa il tempo più me ne rendo conto...

Se hai tutti i motivi del mondo per essere triste, ma riesci comunque a sorridere... puoi risultare irritante per alcune persone.... persone che al contrario di te hanno tutti i motivi del mondo per essere felici, ed invece non riescono comunque a sorridere e non sono mai soddisfatti della propria vita...

Per queste persone la tua felicità può risultare quindi insopportabile, perchè ai loro occhi il tuo sorriso e la tua positività risultano la prova inconfutabile dei loro limiti, delle loro carenze caratteriali.... Come possono continuare a lamentarsi se vedono te sorridere, sempre e comunque, nonostante la tua condizione? Per colpa tua non hanno più scuse a cui attaccarsi... Tu sei quello che verrà loro indicato quando gli diranno "eh allora quello cosa dovrebbe dire???"

E' come non riuscire a fare una lunga arrampicata... e dire che non riesci perchè è troppo ripida, troppo lunga, troppo sconnessa, impossibile farla.... e poi vedi uno con una gamba sola che ci riesce.... e lo hanno visto anche gli altri.... sei fregato!

In pratica tu rappresenti la prova del loro fallimento... e per tal motivo, anzichè un esempio ed uno stimolo, per coloro diventi un bersaglio, un bersaglio da abbattere... Perchè solo levandoti quel cazzo di sorriso dalla faccia potranno tornare a non considerarsi più dei falliti...






Dicono che sia meglio suscitare invidia piuttosto che compassione... beh a me non interessa suscitare nè invidia nè tantomeno compassione.... a dirla tutta non mi interessa proprio cosa suscito nella gente... soltanto mi piace poter addormentarmi la sera con la serenità di chi ha la coscienza pulita ed è fiero di sè stesso.... è sempre stato il mio primo comandamento, per me è quello che conta, ma se devo proprio scegliere allora forse è meglio suscitare invidia.

Ma poi invidia di cosa? Booohhhh, non lo capirò mai.