In questo blog si parla di mio figlio, Alex, adolescente affetto da una grave forma di autismo. Non ci troverete però la sua storia passo passo bensì una serie di racconti, a volte esposti con sarcastica ironia, altre volte rigurgitati con rabbia sulla tastiera. Riflessioni, cronache in presa diretta, fragorose risate, eruzioni di disappunto e quant'altro, il tutto proposto in sequenza casuale e senza un vero filo conduttore, spaccati di quotidiana convivenza con l'autismo. Uno strano percorso il nostro, una scuola di amore e di valori, di perseveranza e di coraggio, dove di imparare non si smette mai...

mercoledì 21 ottobre 2020

Eros & Luna

 

 Nuovi amici per il nostro patatone... :-)




 

 


 

 


 

 


 

 

 Capissero le persone come capiscono gli animali... vivremmo in un mondo migliore

 


domenica 4 ottobre 2020

Una risata ci seppellirà tutti - Episodio 3

 

- Premessa -


A volte si riesce a cogliere risvolti comici in situazioni che di comico sembrerebbero non aver proprio un bel nulla. Penso sia capitato a tutti.
Se si tratta di situazioni in cui ad essere coinvolti sono altri allora non è una bella cosa, sarebbe opportuno almeno tentare di trattenersi, ma se si tratta di problemi vostri allora non c'è limite all'indecenza... rideteci su che è meglio.

Se è vero che una risata ci seppellirà tutti, che almeno sia la nostra.



- Episodio 3: l'impianto di irrigazione -

 

Mi ricordo l'ultima volta che provai a portare Alex a  fare il bagno al fiume in estate... aveva credo 11 o 12 anni... scendemmo alla spiaggetta della Canottieri, sul Ticino, e sembrava felice ed impaziente di buttarsi in acqua.... "forse è la volta buona" pensammo.... ma i suoi piani erano differenti.

Giunti in spiaggetta si mise a corricchiare passando attravero asciugamani e bagnanti, arrivò fino all'acqua, e li si bloccò, pucciò dentro appena la punta dei piedi, poi improvvisamente si abbassò il costume, si prese il pisello in mano, ed iniziò a urinare... facendo uno zampillo a parabola lungo un paio di metri che non finiva più... e lo girava a sinistra e a destra... a sinistra e a destra... che manco un impianto di irrigazione di un campo da calcio.... con tutta la gente in acqua attorno che si bloccò all'istante.... Vi lascio immaginare i loro sguardi...

 Ad un certo punto con lo zampillo quasi prese in testa un bimbo di un anno che era seduto poco più in la con le gambe in acqua... alchè la madre del piccolo scattò in piedi e tirò a sè il pargolo afferrandolo per un braccio...

Finita la pipì Alex si girò, col pene che si era pure allungato, gli slip sempre abbassati, sorrisone a 64 denti, e come se niente fosse esclamò "casa? casa? casa?", iniziando ad incamminarsi in direzione della macchina.... In pratica aveva accettato di farsi portare alla spiaggetta solo per pisciare, di tutto il resto non  glie ne fregava una cippa... Gli tirai su gli slip,  rimettendogli dentro l'arnese, e ce ne andammo via a passo spedito...

Nessuno dei bagnanti proferì parola... almeno fin che eravamo ancora lì noi... Credo (e spero) avessero capito la realtà della condizione di nostro figlio... Arrivati in auto scoppiammo tutti a ridere, e vi confesso che ripensando alle facce sbigottite ed incredule di quei bagnanti, mi piego dal ridere ancora adesso.... oh mamma... ahahahah