In questo blog si parla di mio figlio, Alex, adolescente affetto da una grave forma di autismo. Non ci troverete però la sua storia passo passo bensì una serie di racconti, a volte esposti con sarcastica ironia, altre volte rigurgitati con rabbia sulla tastiera. Riflessioni, cronache in presa diretta, fragorose risate, eruzioni di disappunto e quant'altro, il tutto proposto in sequenza casuale e senza un vero filo conduttore, spaccati di quotidiana convivenza con l'autismo. Uno strano percorso il nostro, una scuola di amore e di valori, di perseveranza e di coraggio, dove di imparare non si smette mai...

sabato 25 aprile 2020

Il fiore di Alex




Negli anni peggiori di nostro figlio, quelli in cui casa nostra sembrava perennemente il set del film "L'ESORCISTA", tra le varie cose che Alex era solito devastare c'era anche il balcone.

In quegli anni non potevamo mettere nulla sul balcone, perchè lui immediatamente distruggeva qualsiasi cosa vi trovasse, buttando poi tutto giù in cortile. Sedie, tavolini, vasi, stendibiancherie, tutto...
Ma chi conosce mia moglie, sa di che "palle" è provvista, e sa che quando lei si mette in testa una cosa non c'è niente e nessuno che possa farla desistere, così incurante degli accadimenti, ad ogni primavera lei arredava la ringhiera del balcone con vari vasi (rigorosamente in plastica), inseguendo il suo desiderio di potersi godere un balcone completamente fiorito.

Ogni anno ci provava, ed ogni anno nostro figlio immancabilmente distruggeva tutto, strappava via fiori, piante, ribaltava vasi, e poi lanciava giù tutto di sotto... e noi via, a raccogliere i cocci e a ripulire tutto...

Andò avanti così credo per quattro o cinque anni prima che finalmente mia moglie la capisse.... Così alla fine mio figlio la ebbe vinta, e si iniziò a lasciare il balcone assolutamente libero e privo di qualsiasi abbellimento... nessun vaso, nessun fiore.... una tristezza.

Ma improvvisamente ecco la sorpresa che mai ti aspetteresti, un giorno notiamo comparire in un angolo del cortile, sotto l'estremità sinistra del balcone, dei bellissimi fiorellini rosa... che Katia subito riconobbe, erano i fiori di una delle piante che lei aveva provato a mettere sulla ringhiera del balcone la primavera precedente... l'ultima volta che ci aveva provato.
Evidentemente una volta finita giù in cortile per opera di Alex, qualche seme di quella pianta aveva attecchito.... Lo ribattezzammo "IL FIORE DI ALEX", e da allora quel fiore è una presenza costante nel nostro cortile, ormai da almeno una decina d'anni. Sì è esteso in ogni dove, tramite stoloni che corrono lungo i muri e sotto la ghiaia, al punto che di tanto in tanto occorre estirparne la pianta portante in buona parte per contenerlo. In estate prende tutto un lato della corte, creando dei cuscini meravigliosi, ed ogni volta che all'arrivo della primavera lo vediamo ricomparire tiriamo un sospiro di sollievo.... perchè quello è il fiore di Alex, ce lo ha messo lui in cortile, è SUO, e da lì non se ne dovrà mai andare.

Oggi è spuntato il primo di questa annata... e come sempre siamo rimasti incantati ad ammirarlo, perchè è meravigliosamente bello.








P.S.: Chiara, una fiorista, ci ha detto che si tratta di "Mesembriantemo", che il suo significato è "Amore sincero", e che la sua principale caratteristica è quella di saper combattere contro ogni avversità. Eh già, è proprio il fiore di Alex...