In questo blog si parla di mio figlio, Alex, adolescente affetto da una grave forma di autismo. Non ci troverete però la sua storia passo passo bensì una serie di racconti, a volte esposti con sarcastica ironia, altre volte rigurgitati con rabbia sulla tastiera. Riflessioni, cronache in presa diretta, fragorose risate, eruzioni di disappunto e quant'altro, il tutto proposto in sequenza casuale e senza un vero filo conduttore, spaccati di quotidiana convivenza con l'autismo. Uno strano percorso il nostro, una scuola di amore e di valori, di perseveranza e di coraggio, dove di imparare non si smette mai...

mercoledì 20 gennaio 2016

2016 ... aggiornamento su Alex



Ciao,
 
è un bel po' che non aggiorno questo blog dedicato a mio figlio ed alle problematiche a lui legate.
 
Chi mi segue su FaceBook sa il perché, ma sicuramente ci sono anche persone che non sanno, quindi giusto fare un piccolo aggiornamento..
 
Questo blog nacque, come sapete, al termine di un lungo periodo di grande tensione, in un momento quindi in cui avevo la vitale necessità di scaricarmi riversando sulla tastiera del computer tutta la rabbia e tutta la frustrazione accumulate in oltre dieci anni di disastri e di insuccessi.
 
Ho scritto molto ... perché avevo molti sassolini nelle scarpe che mi davano un gran fastidio .... e toglierli mi dette un gran sollievo.
 
Terminata quella fase il blog si è pressoché arrestato.
 
Come vanno le cose adesso? Beh ... molto meglio.
 
Da quando abbiamo smesso di seguire alla lettera le direttive dei medici, da quando abbiamo smesso di fargli frequentare centri diurni con metodo ABA, e soprattutto da quando abbiamo iniziato a tenere noi il volante tra le mani, la situazione è radicalmente cambiata.
 
Imparare a decifrare le VERE cause scatenanti delle sue aberrazioni comportamentali è stata la vera svolta, conquista che ci ha finalmente messo in mano le chiavi giuste in grado di aprire molte delle sue serrature.... mi riferisco alla particolarità delle sue percezioni sensoriali .... del suo modo di percepire e modulare tutto ciò che lo circonda ... perché tutto parte da lì.
 
Ora Alex è un'altra persona, ha imparato a fare molte cose, a gestirsi nei momenti negativi, ad accettare e superare le incongruenze tra le sue esigenze ed il mondo in cui si ritrova costretto a vivere, e soprattutto non ha più episodi di aggressività da ormai oltre due anni.
 
Resta comunque un ragazzone con serie compromissioni a causa della sua patologia, e che necessiterà per tutta la vita di assistenza continua, ma se penso a come stavamo messi fino a tre anni fa...... Ora al confronto siamo su un altro pianeta.
 
La strada è ancora lunga ... e dura ... ma anche incredibilmente appagante.
 
Vi saluto con qualche foto ... in cui è ritratto il nuovo Alex ... un Alex ritrovato ... un Alex rinato ... che finalmente si sente accettato ... si sente compreso .... si sente amato.
 
Alla faccia di chi cercò a lungo di convincerci che uno come lui andava solo ed unicamente "internato" ....
 
Alla faccia di chi lo decretò "irrecuperabile" ....
 
Alla faccia di chi fece di tutto per portarcelo via .... perché noi eravamo "irresponsabili" ... perché noi eravamo "pazzi" ... perché noi c'eravamo "bevuti il cervello" nel credere che Alex lo si potesse gestire in casa provando a farlo vivere tra i "normali" ....
 
Alla faccia di chi lo voleva imbottire all'inverosimile di psicofarmaci per tenerlo sotto sedazione chimica a vita ....
 
Alla faccia di chi lo voleva usare come cavia al grido di ... "tanto ormai"
 
 
Anche a loro dedico queste foto ... perché in fondo è anche grazie a loro se abbiamo trovato in noi la forza di crescere tanto...
 
 
E adesso un po' di foto... :-)














































































"un bacino a tutti"
 
Alex





5 commenti:

  1. Eccezzionale quello che siete riusciti a fare......vi stimerò per l'eternità.......e prenderò il vostro esempio per superare gli imprevisti della vita.....un abbraccio forte forte ad Alex e a voi super genotori

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    1. "Quando le cose si faranno oscure e vi sembrerà che non ci sia alcuna ragione di continuare, quando tutto in voi vi dirà di rinunciare, di non continuare a tentare, sarà proprio allora che si distingueranno gli uomini dai bambini; sarà proprio a quel punto che, se avrete la forza di percorrere ancora qualche altro metro ed andrete avanti, l'orizzonte si schiarirà e comincerete a vedere i primi segni di quell'abbondanza che dovrà essere vostra, poiché avete avuto il coraggio di perseverare."
      Cit. - Sconosciuto

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