In questo blog si parla di mio figlio, Alex, adolescente affetto da una grave forma di autismo. Non ci troverete però la sua storia passo passo bensì una serie di racconti, a volte esposti con sarcastica ironia, altre volte rigurgitati con rabbia sulla tastiera. Riflessioni, cronache in presa diretta, fragorose risate, eruzioni di disappunto e quant'altro, il tutto proposto in sequenza casuale e senza un vero filo conduttore, spaccati di quotidiana convivenza con l'autismo. Uno strano percorso il nostro, una scuola di amore e di valori, di perseveranza e di coraggio, dove di imparare non si smette mai...

lunedì 17 febbraio 2020

Pace interiore...



So che a molti sembrerà assurdo, impossibile... ma io sono felice della mia vita, e non la cambierei nemmeno di una virgola. Così com'è ora mi va bene, benissimo, e non è un accontentarsi... tutt'altro. 
Ciò che ho perso non ricordo nemmeno più cosa fosse, quindi non ne sento più la mancanza, in compenso la vita mi ha dato altro, altre cose che nemmeno pensavo potessero esistere.

Certo è stato un percorso difficile, ma oramai ho trovato il mio equilibrio, mi sento in pace, con me, con la vita e con l'autismo.... non lo odio più... l'ho accettato, da tempo, e sinceramente adesso vorrei solo che restasse tutto così com'è, per sempre... ci farei la firma... anche perchè arrivati a questo punto non riuscirei più a cambiare... mi mancherebbe questa vita, quella attuale, che ormai è la mia vita. Credo che non riuscirei più a vivere una vita normale.... probabilmente mi suiciderei dopo una settimana... per la noia... o comunque per lo meno mi sentirei perso, svuotato e demotivato...

Mi ricordo il protagonista del film "Cast Away", interpretato da Tom Hanks, quando dopo anni di isolamento su un'isola sperduta tornò alla sua vita precedente... non se la sentiva più addosso... non la comprendeva nemmeno più... e alla fine iniziò a rimpiangere quell'isola... Ecco, sarebbe la stessa identica situazione.


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